Slalom del Gigante Giardinello Sagana, qualità e spettacolo
GIARDINELLO – Grande giornata di sport ieri a Giardinello grazie al primo slalom del Gigante Giardinello Sagana. Si è vissuta l’atmosfera delle grandi occasioni sia per la location della manifestazione, sia per lo spettacolo offerto dai piloti, che si sono confrontati nel corso di tre spettacolari manches.
Alla fine per la vittoria assoluta l’ha spuntata il pilota della scuderia Armanno Corse, Salvatore Arresta, su Formula Gloria B5, che ha fatto fermare il cronometro su un minuto 59 secondi e 73 decimi, tempo siglato nella prima manche, utile ai fini della classifica finale.
Ha avendo la meglio su Michele Puglisi alla guida di una Radical SR4 della scuderia Giarre Corse, con il tempo di 2 minuti 00 secondi 84 decimi, e l’altro pilota dell’Armanno Corse, Salvatore Catanzaro, anche lui su Formula Gloria B5 (tempo siglato 2’02’’92).
Nella graduatoria assoluta da sottolineare l’ottima performance del monteleprino, Antonio Amedeo Cannatella, che si aggiudica il trofeo Il Levriero, indetto dall’omonima impresa di Palermo e Termini Imerese, in quanto pilota più veloce del gruppo dei partecipanti del comprensorio Giardinello, Montelepre e Partinico.
Nella classifica donne, Caterina Cammarata si aggiudica il titolo dame e il trofeo Il Levriero dame.
Per quanto riguarda gli altri gruppi, di seguito i vincitori:
Salvatore Arresta gruppo E2SS, Michele Puglisi gruppo E2SC, Antonio Amedeo Cannatella gruppo E2SH, Andrea Lo Nigro gruppo speciale Slalom, Gabriele Giaimo gruppo E1 Italia, Cristian Burgio gruppo N, Domenico Scarpitta gruppo A, Giorgio Pizzo gruppo Prototipi, Giuseppe Noto gruppo Bicilindriche e Rosario Trattenuti gruppo Racing Start plus.
Riconoscimenti anche ai piloti locali Ivan e Rosario Palazzolo, Vincenzo Geloso, Luca Catalano e Pietro Randazzo.
La gara automobilistica ha riscontrato grande successo tra i piloti e tra gli addetti ai lavori. Massiccia la presenza di pubblico tra i tornanti del percorso montano ricavato sulla strada di contrada Carcatizzi e Oliveto Sagana.
L’esito positivo della prima edizione lascia ben sperare per il futuro, come ha fatto intendere anche il direttore di gara, Manlio Mancuso. «Voglio sottolineare il grande impegno che avete messo tutti negli ultimi sette mesi – ha detto Mancuso durante la cerimonia di premiazione –, il tracciato merita tanto, tuttavia essendo la prima edizione ci sono delle virgole da correggere. Secondo me è una gara che può crescere».