30° Slalom Città di Campobasso  

Slalom Città di Campobasso, vince Michele Puglisi davanti a Venanzio e Vinaccia. Quinto il campione di casa Emanuele

Stefano Saliola 4 Giugno 2023



Il siciliano Michele Puglisi (Radical SR4) vince il trentesimo slalom Città di Campobasso davanti a Venanzio (Radical) e Vinaccia (Osella). Quarto è Domenico De Gregorio (Radical SR4) con alle spalle il campione di casa Fabio Emanuele (su Osella) autore di una bella gara anche e soprattutto in considerazione del fatto che ha ultimato la vettura nella giornata di venerdì.

La manifestazione organizzata magistralmente dall’Aci Molise, valida come quarta tappa del campionato italiano, fa ancora una volta centro nel cuore degli appassionati (che hanno gremito i tornanti della Gildonese), dei piloti e degli addetti ai lavori festeggiando così nel migliore dei modi il suo trentesimo compleanno. Una kermesse che, nel ricordo di Gianluca Battistini ha raccolto consensi da ogni fronte e regalato grandi emozioni lungo l’impegnativo percorso. Con giove pluvio che nella giornata odierna ha concesso una tregua dopo il maltempo degli ultimi giorni, i piloti in gara hanno potuto spingere al massimo il piede sull’acceleratore.

La competizione – Nella salita di ricognizione, utile per mettere a punto gli ultimi dettagli prima delle salite ufficiali, il più veloce è Salvatore Venanzio (Radical SR4) che ferma i cronometri a 2’37”60 precedendo Luigi Vinaccia (Osella Pa 9/90) che ha un ritardo di 1’45”. Terzo il padrone di casa Fabio Emanuele, anche lui su Osella Pa 9/90 Alfa Romeo che, alla prima gara stagionale, copre i 3 chilometri e 440 metri del tracciato di gara, con un tempo che vale 160,50 punti. Ai piedi del podio Gianluca Miccio su Radical SR4 Suzuki. Chiude la top five il campano Domenico De Gregorio su vettura analoga. Sesta e settima posizione sono appannaggio di due piloti siciliani: Michele Puglisi, campione italiano in carica al volante di una Radical SR4 Suzuki e Salvatore Schillace (anche lui all’esordio stagionale) della partita su Osella PA 21 Hayabusa.
Nella prima manche ufficiale il più veloce è l’attuale leader del campionato italiano slalom, Salvatore Venanzio che mette la sua Radical davanti a tutti con il crono di 2’38″55. Alle sue spalle si piazza Luigi Vinaccia (Osella) con un distacco di 1”07. Il driver di Sorrento beneficia delle penalità inflitte a Gianluca Miccio che fa registrare il secondo miglior tempo ma sfiora due birilli e si ritrova al nono posto. L’ultimo gradino del podio è occupato da un altro pilota campano, Domenico De Gregorio (su Radical) che colleziona 161,43 punti. Alle sue spalle, ad una manciata di centesimi, il campione di casa Fabio Emanuele all’esordio stagionale sulle strade di casa. Guadagna una posizione rispetto alla ricognizione il campione italiano in carica Michele Puglisi (Radical SR4) che chiude quinto.

Nella seconda manche sono le penalità a cambiare le carte in tavola. Salvatore Venanzio fa registrare ancora una volta il miglior tempo e a bordo della sua Radical SR4 (2’37”84) ma tocca un birillo e con 10” di penalità scivola al terzo posto parziale. Vince così Puglisi con il crono di 2’38”12 davanti ad Antonio Ricci al volante di una Formula Gloria (2’45”12). Devono fare i conti con le penalità anche Emanuele, Vinaccia e Miccio che beccano 30” a testa e scivolano dietro in classifica. Di Leva (Fiat 126 Suzuki) e La Porta su analoga vettura chiudono rispettivamente al quarto e al quinto posto di manche. Nella classifica generale, dopo due salite, comanda Michele Puglisi con 158, 12 punti totalizzati davanti a Venanzio distanziato di 0,43 punti. Terzo Vinaccia con 159,62 punti. De Gregorio ed Emanuele occupano la quarta e la quinta piazza.
Nella terza ed ultima manche il miglior tempo è di Fabio Emanuele (2’42”40) davanti a Ricci (2’46”67) e Catano (2’53”14). Sull’ultimo tratto cronometrato, però, dopo l’incidente (per fortuna senza conseguenze) occorso a Gianluca Miccio e venuta meno la sicurezza sul tratto di percorso interessato, la direzione gara decide per la chiusura anticipata della corsa. All’appello dell’ultima salita mancano nell’ordine Domenico De Gregorio (Radical), Luigi Vinaccia (Osella Pa 9/90), Michele Puglisi e Salvatore Venanzio (entrambi su Radical SR4) che mantengono il miglior tempo delle manche precedentemente disputate. Vince Puglisi davanti a Vemamzio e Vinaccia. Quarto è De Gregorio, quinto Emanuele. Chiudono la top ten nell’ordine Ricci, Catano, Palumbo, Liuzzi e Ragno.

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