Salvatore Venanzio vince, dominando, lo Slalom Salerno Croce di Cava
In una calda e soleggiata prima domenica di ottobre, Salvatore Venanzio vince, dominandolo, lo Slalom Salerno Croce di Cava, decimo appuntamento nel calendario tricolore della specialità di scena sulle strade della Campania. Il pilota di casa sale sul gradino più alto del podio con il tempo della seconda manche, la sua migliore di giornata, corsa al volante della sua Radical SR4 Suzuki in 2’49” e 17 centesimi, unico a scendere sotto il muro dei 160 punti. E avrebbe vinto con il tempo di ognuna delle tre salite che lo hanno sempre visto tagliare il traguardo davanti a tutti. “Sono contentissimo di questo risultato”, commenta il vincitore. “Una vittoria che cercavo da tempo, netta e senza esitazioni, che mi lascia be sperare per il finale di un campionato che resta apertissimo ma che mi vede nuovamente in testa alla classifica”. Seconda piazza per il corregionale e compagno di scuderia Luigi Vinaccia, secondo su Osella PA 9/90 Honda con il tempo di 2’52” e 17 centesimi fatto segnare al termine della seconda salita lungo i quattro chilometri del percorso di gara disegnato sulla Strada Provinciale Croce che da Salerno conduce all’ombra del medioevale Castello di Arechi. “Un bel risultato di cui sono soddisfatto”, commenta Vinaccia. “Un secondo posto al termine di una gara molto tecnica e impegnativa, anche fisicamente, che mi conferma tra i possibili pretendenti al titolo”. Gradino più basso del podio per il siciliano Emanuele Schillace che, al volante di una Radical SR4 Suzuki, chiude le sue fatiche campane con un tempo che vale 173,16 punti. Quarto posto assoluto, terzo per la classifica di campionato, per il siciliano Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki.
“Oggi non è andata benissimo”, commenta Puglisi a fine giornata. “La vettura non rispondeva come volevo e il quarto posto è il massimo che potevo fare. Mi giocherò la riconferma del titolo di campione nelle prossime due gare in Sicilia”. Adriano Ricci, quinto assoluto, conquista la vittoria tra le vetture del Gruppo E2 SS su Formula Gloria Suzuki precedendo in classifica Donato Catano, autore di una gara in crescendo al volante di una A 112 Suzuki, che solo nell’ultima manche agguanta la vittoria in Gruppo E2 SH. Marcello Bisogno, settimo assoluto, fa suo il Gruppo E1 Italia su Fiat 127. Lo seguono in classifica assoluta due piloti al volante di altrettante vetture del Gruppo E2 SH. Nell’ordine, ottavo, Giuseppe Stefano Bocchetta su Fiat 127 Suzuki e, nono, Michele Sellitto su Fiat 126 Kawasaki. Chiude la top ten della classifica assoluta dello Slalom Salerno Croce di Cava Matteo Antonio De Cicco su Formula Gloria Kit Suzuki Gruppo E2 SS. Mauro Paolillo, su Peugeot 106 Rallye, sale sul gradino più alto del podio di Gruppo Speciale Slalom dove la sfida tutta femminile per il tricolore vede Angelica Giamboi, prima tra le dame in gara su Fiat X 1/9, avere la meglio su Rossella Pappaldo su Fiat 500. Fabio Gargiulo vince il gruppo VST su Kart Cross imitato in Gruppo N da Raffaele Ferrara, il miglior under in gara, su Peugeot 106. La stessa “piccola” della Casa del Leone con cui Giovanni Tumminello si impone su Giacomo Benenati, al via su Renault Clio, nella sfida tricolore di gruppo. Parlano francese sia il Gruppo Racing Start Plus dove ad imporsi è Antonino Marciano su Peugeot 106 sia il Gruppo Racing Start dove la vittoria va ad Angelo Di luccio su Citroën Saxo Vts davanti a “King Dragon”, primo per il tricolore su Mini Cooper S. Vittoria tra le bicilindriche per Silvestro Fusco su Fiat 500 cui fa il paio quella di Domenico Avitabile tra i prototipi su Autobianchi A 112. Va ad Alessio Ascione, su Fiat Uno Turbo, la vittoria in Gruppo A.