Salvatore Venanzio, fino a prova contraria, vince lo Slalom Città di Este
In una bella e calda domenica di metà settembre che ha contribuito a richiamare lungo il percorso molti appassionati spettatori per godersi lo spettacolo dei motori, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, è il vincitore della nona edizione dello Slalom dei Colli Euganei – Città di Este, nona prova del campionato di scena sulle strade del Veneto. Il pilota campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo della terza manche, l’unica da lui corsa senza incorrere in penalizzazioni in una delle quattordici postazioni di rallentamento posizionate lungo il percorso. Un tempo che vale 135,39 punti e la soddisfazione della terza vittoria consecutiva in campionato.
“Sono contentissimo per questo risultato”, commenta a caldo il vincitore. “La vettura era perfetta, altamente performante tanto da consentirmi di fare il miglior tempo in ogni salita. Senza cercare il limite nel finale ma badando ad una guida pulita per un risultato utile in ottica campionato, ho centrato un primo posto davvero speciale”. Seconda piazza, a un secondo e un centesimo dal vincitore, per il molisano Fabio Emanuele. Il sette volte campione italiano della specialità e qui trionfatore nel 2021, sigla il suo miglior tempo sotto il traguardo della terza manche, l’ultima corsa al volante della sua potente Osella PAS 9/90 Alfa Romeo lungo i quasi tre chilometri di slalom disegnato lungo la panoramica che delle mura del Castello Carrerese di Este porta a Calaone. “Gara bellissima e impegnativa”, commenta Emanuele a fine giornata. “Ho lottato con qualche problema di assetto e alla fine sono soddisfatto di un risultato che lascia ben sperare per il prosieguo di campionato”. Gradino più basso del podio per il campano Gianluca Miccio, terzo su Radical SR4 Suzuki con il tempo della prima manche, l’unica da lui conclusa senza penalizzazioni, che vale 137,46 punti. “Sono soddisfatto”, dichiara Miccio. “Speravo di abbassare il tempo nella terza ma mi sono dovuto fermare prima dell’arrivo per una toccata.
Faccio ancora degli errori di guida ma, credo, la strada intrapresa è quella giusta e i risultati arriveranno”. Luigi Vinaccia, quarto assoluto con la sua Osella PA 9/90 Honda, precede in classifica Alessandro Zanoni, il primo tra le formule in gara, su Gloria C8 e Roman Gurschler che, su Fiat 500 Hayabusa, lo imita tra le silhouette del Gruppo E2 SH. Dietro ad Enrico Zandonà, settimo assoluto su Wolf GB 08, a chiudere la top ten della classifica assoluta dello Slalom dei Colli Euganei – Città di Este tre piloti su altrettante Radical; nell’ordine: Andrea Grammatico, uno sfortunato Michele Puglisi alle prese con problemi di trasmissione alla sua vettura che gli hanno consentito di disputare una sola manhe e Luca Veldorale. Paolo Bordo sale sul gradino più alto del podio per le vetture del Gruppo Speciale Slalom su Renault Clio RS,la stessa berlinetta della Casa della Losanga con cui Stefan Kraner fa suo il Gruppo Racing Start. Parlano francese anche il Gruppo A e il Gruppo N dove i vincitori, entrambi al volante di una Citroën Saxo VTS, sono, rispettivamente, Michele Mancin e Nicola Dal Ben. Riccardo Pisa, su Autobianchi A112 Abarth si impone tra le E1 Italia e come lui fa Igor Collet, su Peugeot 106, tra le Racing Start. Vittoria in solitaria, ma non per questo meno meritata, per il giovanissimo Simone Lamanna, solitario e spettacolare in Gruppo VTS, al volante del kart cross Kamikaze 1 motorizzato Yamaha.
Nella competizione di regolarità turistica, vittoria per l’equipaggio Casarotto-Manzardo al via delle tre manches su una spettacolare Fiat 131 Mirafiori.