Caccamo – Il 1° Slalom Automobilistico Termini-Caccamo non si farà. Almeno nella data già ascritta in calendario ed ormai imminente, ossia il weekend compreso tra sabato 15 e domenica 16 marzo. La sfida tra i birilli, al suo debutto su una sezione del tracciato che per alcuni decenni (e fino al 2019) ha ospitato i bolidi in lizza per la Cronoscalata “Termini – Caccamo”, è stata rinviata a data da destinarsi, quando invece era tutto pronto per il suo regolare svolgimento.
La decisione, alquanto sofferta ed inderogabile, è stata assunta nelle ultimissime ore dal Comitato promotore della competizione, la Scuderia Armanno Corse Palermo, con al timone il presidente Gaetano Armanno ed il suo segretario-pilota Andrea Armanno e la Caccamo Corse, a sua volta presieduta da Felice Arena. Notevole il rincrescimento espresso anche dal sindaco di Caccamo, Franco Fiore, il quale, alla testa dell’Amministrazione comunale da lui presieduta, aveva assicurato pieno sostegno all’evento.
Apparentemente indecifrabile, al momento, la motivazione che ha costretto loro malgrado i promotori a dare forfait per la Termini-Caccamo nella data del prossimo weekend. È stata infatti improvvisamente revocata la copertura assicurativa sull’intera manifestazione da parte della Compagnia che aveva garantito una particolare convenzione con gli organizzatori, copertura assicurativa già stipulata nelle settimane precedenti e corrisposta regolarmente.
“Siamo costernati e senza parole – è lo sconsolato commento di Andrea Armanno, organizzatore e portavoce della Armanno Corse – per noi si tratta di un fulmine a ciel sereno, inspiegabile. A soli quattro giorni dall’evento abbiamo dovuto far fronte, nostro malgrado, quando eravamo prontissimi per la gara, a problematiche quanto mai spinose. Abbiamo provato a coinvolgere altre Compagnie assicurative, ma nessuna ha voluto stipulare una convenzione con la Termini-Caccamo”.
“Avevamo già oltre 50 piloti in pre-iscrizione – continua Armanno – ma numerosi altri erano pure in procinto di aderire allo slalom – un danno d’immagine ed economico di notevole portata per noi promotori. Cercheremo ora di capire quali siano state le motivazioni che hanno indotto la Compagnia assicurativa a revocare da parte loro la copertura sulla gara. La stagione agonistica, così, è a rischio”.
Il 1° Slalom Termini-Caccamo, valevole per il rinnovato Challenge degli Emiri 2025 promosso dalla Misilmeri Racing di Giuseppe Bonanno, avrebbe dovuto svolgersi su un tracciato di ben 3,950 km, ricavato lungo la strada statale n. 285 che unisce i due comuni.
