La Formula Gloria di Marco Segreto si aggiudica la prima edizione dello Slalom Città di Favara
Favara – E‘ stato il saccense Marco Segreto ad inaugurare l’albo d’oro dello Slalom Città di Favara, organizzato dalla locale SSD Proracing con il patrocinio della locale amministrazione comunale e disputato oggi sul percorso di 2990 metri ricavato sulla Strada Statale 122 che da Favara porta a Castrofilippo.
Con la sua Formula Gloria, Segreto ha condotto le ostilità fin dalla prima manche dando la zampata finale nel corso della seconda, nella quale ha accumulato un vantaggio di poco superiore ai 3 secondi sulla vettura gemella del concittadino Antonino Di Matteo, in gara con i colori della scuderia Ro Racing. Entrambi i piloti non sono poi partiti per la terza e conclusiva manche, e qui Di Matteo ha rischiato qualcosa a causa della veemente rimonta del pilota di casa Gaspare Agrò, che con la sua Peugeot 208 di Gruppo A ha scavalcato diversi avversari giungendo ad appena 2 decimi dal secondo gradino del podio.
Quarta piazza per un’altra vettura di formula, la „Arcobaleno“ del presidente della Ro Racing, Rosario Montalbano, seguito dalla Gruppo A del favarese Gabriele Sciara.
Dentro i primi dieci anche le due Peugeot 106 di Livreri e Pagnozzi, seguito ad un soffio dalla Twingo Cacciatore, e poi ancora Lauricella e Cairone con la Seicento.
Il Gruppo N è stato vinto da Perrera davanti ad Antonio Milioti, mentre tra le Storiche successo di Vincenzo Taibbi su Fiat 500.
Al 1° Slalom Città di Favara hanno partecipato 34 piloti, 29 die quali sono risultati classificati.
LA CLASSIFICA – 1. SEGRETO Marco (Formula Gloria) 134,29; 2. DI MATTEO Antonino (Formula Gloria) 142,21; 3. AGRÒ Gaspare (Peugeot 208 GT) 142,43; 4. MONTALBANO Rosario (Formula Arcobaleno) 145,49; 5. SCIARA Gabriele (Peugeot 208) 148,64; 6. LIVRERI Antonio (Peugeot106 R) 149,42; 7. PAGNOZZI Sabatino (Peugeot 106) 151,75; 8. CACCIATORE Giuseppe (Renault Twingo) 151,92; 9. LAURICELLA Luca (Peugeot 106) 152,97; 10. LA GRECA Fabio (Fiat Seicento) 153,25.
Si allega foto di Di Matteo, secondo classificato