Bis di Andrea Grammatico alla Susa-Moncenisio
In una calda domenica di giugno, sotto un pallido sole che per tutta la giornata ha giocato a nascondersi tra le nuvole, Andrea Grammatico, su Kalikart Formula, vince la Susa-Moncenisio 2018 e sigla così, per la seconda volta consecutiva, il “Libro d’Oro” della corsa più antica del mondo la cui prima edizione si disputò nel lontano 1902. Il giovane pilota torinese sale sul gradino più alto del podio al termine di una gara in crescendo lungo i quattro chilometri che da Susa portano verso il Moncenisio. Dopo due manches chiuse con un crono di poco superiore ai tre minuti, la prima con dieci secondi di penalizzazione per un birillo mandato per aria, il portacolori del Winners Rally Team inserisce la marcia del campione e tira fuori dai cilindri della sua formula il tempo di 2’57” e 69 centesimi che vale una meritata vittoria. Sul secondo gradino del podio, a 1” e 30 centesimi dal primo, si piazza Erick Campagna. L’alfiere del VM Motor Team, al via della competizione valida per il Trofeo Italia Nord Slalom su Formula Arcobaleno, si aggiudica il premio per il miglior Under 23 davanti ad Alessandro Rozio. Dopo aver concluso al comando la prima e la seconda salita, Davide Piotti, per cinque volte in carriera il più veloce di tutti alla Susa-Moncenisio, deve accontentarsi di un terzo posto finale al volante della sua Osella PA 8/9 con i colori della scuderia Alta Valle, primo in Gruppo E2SC a 1” e 89 centesimi da Grammatico. Quarto tempo, il più veloce tra le E2SH, per Luca Veldorale su A112 con motore Kawasaki davanti alla Fiat Cinquecento di Stefano Repetto. Vittorie di gruppo per Danilo Mosca, primo in Gruppo E1 Italia su Peugeot 205 Gti e Gianluca Ticci, primo in Gruppo S su Fiat X 1/9. Daniel Esposito, al volante della sua Fiat Cinquecento, fa suo il gruppo dei prototipi così come Giovanni Balbis, su Opel Vauxall, il Gruppo A. Orlando Tarantini, su Citroen Saxo Vts, mette la sua firma tra le Gruppo N ed Emanuele Raul Giora, in gara con una Volkswagen Lupo Gti, quella tra le Racing Start. Sonia Castelli su Renault 5 Gtt vince tra pilote in rosa a Susa davanti ad Alice Paccagnella, al via delle tre manches su Opel Corsa Gsi. A Federico Fracasso basta una sola salita, la seconda, per vincere su una splendida Fiat 500 Giannini tra le autostoriche in competizione nello slalom che, quest’anno, ha acceso il semaforo verde sul trofeo “ANCAI Hill Climb Classic Slalom”, la serie patrocinata dall’Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani per promuove i valori di solidarietà tra piloti e per ricorda la figura di Giorgio Pianta, uno degli ultimi veri signori dell’automobilismo che dell’ANCAI è stato Presidente.