Alessandro Zanoni insaziabile, suo anche il Monte di Malo
Verona – È un Alessandro Zanoni in versione cannibale quello in grado di mietere successi a ripetizione in questo 2022, firmatario dell’apertura dell’albo d’oro anche in occasione del recente Slalom Monte di Malo, andato in scena lo scorso weekend.
Dopo aver inanellato una lunga fila di vittorie assolute, culminate con la ciliegina sulla torta di un Trofeo Veneto Trentino + dominato in lungo ed in largo, il pilota di Sant’Ambrogio di Valpolicella ha deciso di mettere in pensione la sua Gloria C8P, dando vita ad una nuova sfida.
Cambiata la vettura ma non il risultato ed il pilota di casa Omega, al debutto sulla nuova Norma NP03 Suzuki, ha fatto nuovamente la voce grossa, piazzando un’altra zampata delle sue.
“Dopo aver portato a casa il titolo nel Trofeo Veneto Trentino +” – racconta Zanoni – “abbiamo deciso che era il momento di voltare pagina, di provare qualcosa di nuovo, e, assieme ai ragazzi di Rope Motorsport, abbiamo deciso di tuffarci in questa avventura, chiamata Norma NP03 Suzuki. Tante erano le incognite alla vigilia perchè era tutto nuovo, a differenza della fida Gloria C8P che conoscevamo ormai come le nostre tasche. Tutto sommato è andata bene.”
Scattato con il numero uno già la manche di ricognizione, il primo assaggio domenicale, metteva in chiaro che il portacolori della scuderia scaligera sarebbe stato un osso duro.
Presentatosi sotto la bandiera a scacchi con la seconda prestazione assoluta, il migliore in gruppo E2SC ed in classe E2SC1000, Zanoni vantava già un buon feeling con il nuovo mezzo.
Doveva essere una gara test ma il passo messo in campo nella prima tornata spostava ben presto gli obiettivi e le ambizioni, secondo parziale assoluto a meno 1,67 dall’attuale leader.
Sfruttando l’inedito tracciato vicentino il neo campione TVT+ si avvicinava ulteriormente alla vetta in gara 2, distacco ridotto a 1,32, accendendo la lotta in vista delle ultime porte.
Trovata la giusta alchimia Zanoni infliggeva al diretto rivale per la vittoria la stoccata decisiva, con gli altri ad inseguire a distanza, completando il sorpasso per 0,95 ed andando ad indossare l’ennesima corona di alloro di un’annata a dir poco trionfale, punto di partenza per il 2023.
Una brillante vittoria assoluta centrata in extremis, alla quale vanno ad aggiungersi anche il gradino più alto del podio in gruppo E2SC e quello in classe E2SC1000.
“Dovevamo essere qui soltanto per prendere le misure a questa nuova vettura” – aggiunge Zanoni – “e, onestamente, non pensavamo di poter essere già così competitivi. Rispetto alla Gloria C8P questa vettura ha degli ingombri maggiori ma è molto piacevole da guidare, ti porta ad avere subito un buon feeling. È decisamente agile nei cambi di direzione, dote fondamentale negli slalom. Con i ragazzi di Rope Motorsport abbiamo lavorato a lungo sul setup ma, quando abbiamo capito che potevamo portare a casa l’assoluta, abbiamo cercato quel qualcosa in più per riuscirci. Non eravamo i favoriti ma siamo tornati a casa da vincitori. Complimenti anche agli organizzatori perchè hanno messo in piedi un gran bel evento. Grazie a tutti quelli che ci sostengono, ai partners, alla scuderia Omega, a tutta la mia famiglia ed alla Rope Motorsport.”