Ad Antonino Virgilio la 3ª edizione dello Slalom del Satiro
Antonio Virgilio su Radical Sr4-1400 cc. ha vinto la terza edizione dello Slalom automobilistico del Satiro – Città di Mazara del Vallo, svoltosi ieri a Mazara.
Con lo slalom trapanese, si è aperta quindi ufficialmente la stagione siciliana della specialità. Virgilio ha vinto grazie al tempo staccato nella seconda manche, chiusa in 1’36”98. Alle sue spalle staccato di 1”61 centesimi il mazarese Girolamo Ingardia, su Formula Ghipard mentre il terzo posto, con un ritardo di 10” e 36 centesimi, va al custonacense Nicolò Incammisa, anche lui su Radical Sr4, ma con motore 1600. Podio interamente occupato da piloti della scuderia Trapani Corse. Al quarto posto Antonino Di Matteo su Formula Gloria C8, staccato di 10” 79, quinto Angelo Cucchiara su Formula Arcobaleno a 11”51, sesto Pietro Danilo Caltagirone su Formula Gloria B4, a 12”84, settimo Angelo Massimno Gentile su Formula Gloria B5 a 13”57, ottavo Pierluigi Bono (primo delle bicilindriche) su Fiat 500 a 19”60, nono Stefano Sutera su Barbone Suzuki a 19”86 e decima posizione, a 20”09, per Rosario Grimaldi su Fiat 500 Sporting in gruppo E1.
Nel gruppo N affermazione di Massimo Simonte su Peugeot 106 R, nel gruppo Prototipi Slalom affermazione di Emanuele Campo su Fiat 126, nel gruppo Speciale Slalom vittoria di Agostino Bonsignore su A112 mentre Antonio Mario Marino su Citroen Saxo si è imposto nel gruppo Racig Sport e Giovanni Muscarnera nel Racing Start Plus. Tra le storiche affermazione di Giovanni Candela su Fiat 600 Abarth mentre Giacomo Giametta ha vinto il Gruppo Attività di base con la sua A112.
La gara si è svolta su un tracciato ricavato lungo la Strada Provinciale 50. Salemi – Mazara del Vallo di 2500 metri con undici barriere di rallentamento. Lo slalom automobilistico del Satiro – Città di Mazara del Vallo tornava dopo venti anni di sosta. Le prime due edizioni erano state vinte dal palermitano, di Cerda, Salvatore “Totò” Riolo nel 1998 e dal mazarese Girolamo Arresta nel 1999.
A fine gara ricordato il professore Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, scomparso recentemente nel disastro aereo di Addis Abeba, il cui nome era legato anche al ritrovamento del Satiro di Mazara.