29° Slalom Città di Campobasso  

Fabio Emanuele, prima della pioggia, vince il “suo” Slalom di Campobasso

Il sette volte campione italiano della specialità, al volante di una Osella PA 9/90 Alfa Romeo, mette la sua firma sulla competizione valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per il siciliano Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki che, con questo risultato, si prende la momentanea testa della classifica tricolore. Gradino più basso del podio per Eugenio Barbone, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki. La pioggia caduta nel finale della terza manche rovina solo in parte la festa dei motori ma non spegne l'entusiasmo e il calore del tantissimo pubblico lungo il percorso di gara.
AciSport 30 Maggio 2022



Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, vince lo Slalom Città di Campobasso, terza prova del campionato italiano della specialità. Il pilota molisano, beniamino del pubblico di casa con sette titoli tricolore cuciti sula tuta, sale sul gradino più alto del podio collocato al termine dei 3400 metri del percorso di gara disegnato lungo la “Gildonese” con il tempo di 2’31” e 65 centesimi fatto siglare al termine della seconda salita, l’ultima, da lui e da molti dei pretendenti alla vittoria, corsa prima che il cielo sopra Campobasso facesse a tutti lo sgradito regalo di un improvviso scroscio di pioggia con grandine. Tornato il sole, per il vincitore è tempo di festeggiare davanti al suo numerosissimo pubblico accorso ad applaudirlo. “Sono contento per questo risultato che, credo, coincida la mia settima vittoria qui in carriera. Sono tante ma è come fosse sempre la prima, quella più importante, che dedico ai miei tifosi e alla mia regione”, dichiara Fabio Emanuele.

“Una vittoria a coronamento di una gara in crescendo in cui la differenza, per me, l’hanno fatta gli pneumatici diagonali Avon testati a Novara di Sicilia, la mia prima di campionato, e che oggi, fatte le opportune regolazioni sulla vettura, mi hanno dato la possibilità di osare per prendermi questo risultato”. Seconda piazza, a 2″ e 33 centesimi da vincitore, per Michele Puglisi al volante dei una Radical SR4 Suzuki. Il giovane pilota siciliano firma la sua miglior prestazione di giornata al termine della seconda manche, quella che per tutti i concorrenti in gara si è corsa sotto un cielo quasi limpido e un caldissimo sole di fine maggio. “Torno a casa con il bicchiere mezzo pieno”, dichiara Michele Puglisi a fine giornata”. Speravo di poter correre la terza manche abbassando il tempo grazie alle gomme nuove appena montate ma la pioggia ha scombussolato qualsiasi strategia impedendomi di provare a dare la stoccata finale. Il secondo posto vale la momentanea testa della classifica di campionato e, alla viglia del prossimo slalom tricolore che si correrà in Sicilia, direi che va benissimo così”. Gradino più basso del podio per Eugenio Barbone, su Radical SR4 Suzuki, terzo con 164,25 punti conquistati al traguardo della seconda salita. “Sono molto soddisfatto di questo risultato”, dichiara il pilota beneventano prima della cerimonia di premiazione. “Era da tanto che non correvo in uno slalom e, dovendo ritrovare alcuni automatismi, non posso che essere felice”. Quarto posto per il campano Luigi Vinaccia con una sola manche all’attivo nel ruolino di giornata per un problema meccanico occorso alla sua Osella PA 9/90 Honda prima del via della seconda salita.

Mario Staiano, su formula Ghipard Suzuki, è quinto assoluto, primo in Gruppo E2 SS e, per tale ragione, trasparente nella classifica di campionato. Dietro di lui Domenico Palumbo, su Radical SR4 Suzuki, e Donato Catano, il vincitore del Gruppo E2 SH, su A 112 Suzuki. Antonino Di Matteo, ottavo con la sua Formula Gloria C8 Suzuki, precede sul traguardo un velocissimo Marcello Bisogno che, con la sua Fiat 127, sale sul gradino più alto del podio di Gruppo E1 Italia. Chiude la top ten della classifica assoluta dello Slalom Città di Campobasso Giuseppe Palumbo in gara a bordo di una Chiavenuti Suzuki E2 SC. Fuori da tutti i giochi il campano Salvatore Venanzio che incappa in una giornata decisamente no. Nella prima manche, infatti, si ferma prima del traguardo per un problema al cambio della sua Radical SR4 Suzuki; nella seconda piazza il secondo tempo di gara ma sfiora tre birilli pagando trenta punti di penalizzazione; nella terza, più per una sfida contro se stesso che per un razionale tentativo di riuscire a portare a casa qualcosa, corre sotto la pioggia terminando lontanissimo dal podio “E’ andato male tutto quello che poteva andare male”, dichiara il leader di campionato alla vigilia della competizione molisana. “Sistemato il problema al cambio, la vettura era perfetta. I birilli non ci volevano e manco la pioggia. Sicuramente il risultato di oggi sarà il primo da scartare ma il campionato è ancora lungo per cui continuo ad essere fiducioso”. Mauro Paolillo vince il combattutissimo Gruppo Speciale Slalom su una Peugeot 106, la stessa “francesina” con cui Liberato De Gregorio fa suo il Gruppo A, Graziantonio Manza il Gruppo N e Luca Fersini il Gruppo Racing Start Plus. Tra le bicilindriche, vittoria per Luigi D’Aprea su una Fiat 500, Fiat come la X 1/9 con cui Antonio Scrocca mette le mani sulla coppa riservata al vincitore di Gruppo Prototipi Slalom.

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