7° Autoslalom Città di Cammarata  

Il trapanese Ingardia su Ghipard domina il 7° Autoslalom Città di Cammarata

Settima affermazione stagionale per il portacolori della Trapani Corse, il quale, sul fondo stradale umido per la pioggia caduta in precedenza, ha regolato nell’ordine l’ericino Michele Poma (Radical) ed il rallysta agrigentino Maurizio Mirabile (Fiesta R5). Primo dei piloti locali Fabio La Greca (Cinquecento), alla Fr Motorsport il premio Scuderie. Promozione gara Team Palikè e Muxaro Corse, patrocinio dei Comuni di Cammarata e San G. Gemini
Flavio Lipani 25 Novembre 2019



San Giovanni Gemini – Il mazarese Girolamo Ingardia non conosce più ostacoli di sorta in questo finale di stagione. Al volante dell’agile e fedele monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki, il portacolori della Trapani Corse si è rivelato più forte financo delle condizioni meteo alquanto minacciose, dominando il 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini, 22a ed ultima prova del Campionato siciliano della specialità, sesta e penultima tappa per lo Challenge Palikè 2019.
La competizione auto ospite sul territorio dei due comuni dell’Agrigentino, nel Comprensorio dei Monti Sicani, si è regolarmente disputata sulla distanza di due manche cronometrate (non si è dato luogo alla prevista salita di ricognizione, su disposizione del direttore di gara, il siracusano Manlio Mancuso), su fondo stradale bagnato a causa dell’abbondante pioggia caduta nelle ore precedenti alla gara, pioggerella che ha ripreso a cadere sul finale di Gara 2.
Girolamo Ingardia, al culmine di due manche perfette, ha preceduto il bravo ericino Michele Poma, campione italiano Slalom Under 23 due anni addietro, con la Radical Sr4 Suzuki della scuderia Armanno Corse, quindi il sorprendente (ma non più di tanto) rallysta agrigentino Maurizio Mirabile, il quale, da terzo assoluto, ha fatto valere la sua esperienza sul bagnato e la maggiore motricità delle quattro ruote motrici della Ford Fiesta ST R5 schierata dalla Fr Motorsport Favara.
Per Ingardia si tratta della settima affermazione nella stagione (sei in gare valevoli per il regionale) e della sua consacrazione quale vice campione siciliano Slalom 2019. Per il successo assoluto, il mazarese ha sfruttato il punteggio di 152,44 “punti-secondi” stabilito in Gara 2, tenendo a distanza Michele Poma (staccato di 7”82) e Maurizio Mirabile, autore del suo miglior parziale nella prima sessione cronometrata, fissata in 160,38 “punti-secondi”, a sua volta distante 7”94 dalla vetta ed appena 12 centesimi di secondo da una “clamorosa” piazza d’onore. Per Mirabile anche la vittoria in gruppo A.

Michele Poma (Radical SR4 Suzuki) – ph. Manuel Marino

Ottimo quarto assoluto, al suo rientro nelle competizioni dopo oltre un lustro di assenza, è il mazarese Totò Arresta (che ha avuto anche il merito di riportare in uno slalom, sebbene come “assistente”, papà Girolamo), il quale si è subito trovato a suo agio nell’abitacolo della Gloria B5 Yamaha abitualmente usata dal marsalese Massimo Gentile (per i colori della Trapani Corse), con la quale ha concluso Gara 2 in 164,25 “punti-secondi”, precedendo, per la quinta posizione assoluta, l’esperto agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, forse deluso per un risultato che non lo appaga completamente. L’alfiere della Tm Racing Messina ha preferito comunque non prendere rischi di sorta sul bagnato, al volante della Gloria C8F Evo Suzuki, avendo di mira il terzo posto assoluto nella classifica del Campionato Siciliano Slalom.
In evidenza al 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini, anche il palermitano (vive a Belmonte Mezzagno) Gianfranco Barbaccia, sesto assoluto con la Fiat 126 Proto grazie alla quale ha conquistato il primo gradino del podio tra i Prototipi Slalom, per la Misilmeri Racing, quindi il trapanese Emanuele Campo, settimo con la Fiat 126 Proto della Drepanum Corse, il quale mantiene pertanto intatte le “chance” di successo nello Challenge Palikè, che lo vede in lotta ex aequo con il vincitore Ingardia.
Per quanto concerne gli altri vincitori di gruppo, positiva la prestazione per il veloce nisseno (di Mussomeli) Totò Farina, ottavo assoluto e prim’attore nel gruppo N con la Peugeot 106 Gti 16v, per i già citati Ingardia (in gruppo E2SS, Sport monoposto) e Poma (gruppo E2SC, Biposto), per il favarese Luigi Parello (primo tra le VBC Bicilindriche, con la sua Fiat 500), per l’agrigentino (di Naro) Salvatore Nicotra (vincente nel gruppo Speciale, su Renault 5 Gt Turbo), per lo specialista trapanese Giuseppe Perniciaro (a sua volta premiato tra le Racing Start Plus, con la Citroen Saxo Vts della Drepanum Corse).
Ed ancora, affermazioni per il catanese Sebastiano Cusmano (nel gruppo E1 Italia, con la Peugeot 205 Rallye) e per il palermitano Filippo Cerniglia (il più abile nel gruppo E2SH Silhouette, con la Fiat 126 Suzuki di Misilmeri Racing). Tra le Attività di base successo per Leonardo Mangiaracina, su A112 Abarth, per la Scuderia Armanno Corse Palermo.
La “palma” di migliore tra i piloti locali è toccata al cammaratese Fabio La Greca, 9° assoluto al volante della Fiat Cinquecento Sporting iscritta nella gara di casa dalla Fr Motorsport Favara, a sua volta sodalizio vincitore della speciale classifica riservata alle Scuderie. Il narese Salvatore Nicotra si è infine aggiudicato tra gli applausi e la commozione generali, lo speciale Trofeo in memoria dei due cugini Alessio e Simone D’Antonio, 11 anni, travolti ed uccisi come si ricorderà l’undici luglio scorso a Vittoria, nel Ragusano, da un “Suv” lanciato a tutta velocità e poi sfuggito al controllo del guidatore, mentre si trovavano davanti casa. Alessio morì pressoché sul colpo, mentre Simone spirò tre giorni dopo in ospedale. Il riconoscimento in ricordo dei due ragazzini è stato consegnato appunto a Nicotra in quanto vincitore del gruppo Speciale, categoria automobilistica nella quale, in un recente passato, si erano cimentati i papà di Alessio e Simone, gemelli, al volante di altrettante Fiat X1/9 di classe S4.

Il podio – ph. Valentina Spallina

Il 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini è stato promosso dal Team Palikè Palermo, dalla Muxaro Corse Sant’Angelo Muxaro (AG) e da un gruppo di promotori locali, tra cui i piloti Nazareno Pellitteri ed Angelo Infantino ed il giovane appassionato Antonello Lo Scrudato. Patrocinio dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, con supporto economico assicurato da un pool di sponsor locali, che hanno sostenuto l’evento motoristico.
Lo Challenge Palikè 2019 chiuderà intanto la sua stagione agonistica domenica prossima, primo dicembre, con il confermato 11° Slalom delle Fonti, a Scillato, cittadina ‘dell’acqua e dei mulini’ abbarbicata sulle Madonie, nel Palermitano (nel trentennale dalla sua prima edizione, datata 1989), settima ed ultima tappa della serie, per la quale già arrivano le iscrizioni.
La cerimonia di premiazione finale dello Challenge Palikè 2019, anche quest’anno ospite a Misilmeri (sebbene in una nuova la location, il Palasport della cittadina alle porte di Palermo), è intanto già in calendario per il 15 dicembre prossimo, in occasione della 2a Panellata in auto e moto storiche, giornata allestita dalla Misilmeri Racing.
La classifica: 1) Girolamo Ingardia (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 152,44 ‘punti-secondi’ 2) Michele Poma (Radical Sr4 Suzuki), in 160,26 3) Maurizio Mirabile (Ford Fiesta ST R5), in 160,38 4) Totò Arresta (Gloria B5 Yamaha), in 164,25 5) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 166,91 6) Gianfranco Barbaccia (Fiat 126 Proto), in 167,24 7) Emanuele Campo (Fiat 126 Proto), in 169,71 8) Salvatore Farina (Peugeot 106 Gti 16v), in 170,76 9) Fabio La Greca (Fiat Cinquecento Sporting), in 172,27 10) Luigi Parello (Fiat 500), in 173,05 11) Salvatore Licitra (Renault Clio Williams), in 173,42 12) Luciano Daddi (Peugeot 106 Gti 16v), in 174,98 13) Salvatore Nicotra (Renault 5 Gt Turbo), in 175,45 14) Rosario Rattenuti (su A112 Abarth), in 176,21 15) Giuseppe Perniciaro (Citroen Saxo Vts), in 177,76.

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